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Rafforziamo le nostre difese immunitarie

Autore: Alex 08/02/2017 0 Commento(i)

E’ una cosa normale che ci si possa ammalare di influenza o che ci si buschi un raffreddore.
Non è normale che tali affezioni durino molti giorni lasciando l’organismo debilitato e, quando sembra tutto passato, si ripresentino in maniera più virulenta di prima.
Frequenti ricadute e difficoltà di ripresa da una malattia sono indice di un organismo con un sistema immunitario debilitato, quindi non in grado di affrontare e difendere, in maniera adeguata, il proprio organismo da tutte le minacce alla salute che s’incontrano nel corso della nostra esistenza. 
La cosa migliore è prevenire, evitando tutte quelle situazioni che potrebbero facilitare l’insorgenza delle problematiche appena accennate ed innanzi tutto mantenere efficiente il proprio fisico in modo che possa reagire prontamente e mettere in atto tutte quelle difese di cui il nostro organismo è dotato ed ha permesso la salvaguardia e l’evoluzione della nostra specie, negli scorsi millenni.
Un corretto regime igienico ed alimentare oltre che una costante attività fisica sono essenziali per tendere al raggiungimento del benessere psicofisico ma, purtroppo, non sempre ci troviamo nella possibilità di rispettare tutte le regole alle quali ci si dovrebbe attenere e, di conseguenza il nostro organismo potrebbe cadere in uno stato di debilitazione e, di conseguenza, necessitare di alcuni alimenti per poter raggiungere un giusto equilibrio. 
A quanto detto si aggiunge il fatto che, in particolari periodi dell’anno può risultare utile se non addirittura necessario aumentare l’assunzione di determinate vitamine o minerali.
Andremo, pertanto, ad individuare alcune di quelle sostanze, presenti in natura, che possano essere utili a completare l’apporto di elementi  particolarmente carenti ed a rafforzare l’organismo, andando a riflettersi positivamente anche sulle nostre le difese immunitarie.
La propoli, se impiegata alle idonee concentrazioni, è in grado di esercitare diverse azioni. Prima di tutto è uno dei migliori antibatterici naturali con attività sia batteriostatica sia battericida: impedisce infatti la moltiplicazione dei germi e li uccide, e stimola i processi immunitari. Definito “antibiotico naturale”, svolge anche una valida azione su molti ceppi di virus, tra cui molti virus influenzali e parainfluenzali, alcuni rhinovirus e il virus responsabile dell’herpes simplex: in particolare ne inibisce la crescita e ne rallenta la moltiplicazione.
L’Uncaria Tomentosa è  conosciuta specialmente per le sue proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti e immunomodulanti ma anche come agente antidolorifico e cicatrizzante.
Per queste sue proprietà viene utilizzata sia nella profilassi sia come coadiuvante nella cura di diverse malattie con origine immunologica, di stati di infiammazione cronici di ogni genere, di dolori muscolo-articolari, di disturbi dell’apparato digestivo e di infezioni causate da herpes virus e retrovirus.
La Rosa canina è un eccellente tonico per fronteggiare l'esaurimento e la stanchezza, aiuta a sconfiggere lo stress; stimola l’eliminazione delle tossine attraverso la diuresi.
Le bacche della rosa canina sono considerati le "sorgenti naturali" più concentrate in Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance e limoni, e per questo in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell'organismo.
Il gemmoderivato della Rosa canina ha proprietà immunomodulante, cioè regola la risposta immunitaria dell’organismo. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini.
Le sue proprietà antinfiammatorie trovano un importante impiego terapeutico nelle flogosi acute che comportano alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente produzione di catarro.
In merito all’Aloe Vera, alle sue caratteristiche ed innumerevoli proprietà esiste una vasta e facilmente reperibile letteratura.
Di seguito evidenziamo alcuni aspetti salienti e strettamente legati agli obiettivi che si propone il presente articolo.
L’aloe è una vera e propria miniera di componenti nutrizionali: gli scienziati ne hanno identificati più di 75.
L’Aloe Vera è da considerare un nutriente completo poiché contiene una vasta gamma di sostanze: vitamine E, C, B2, B3, B6, acido folico, A, B12, ferro, magnesio, calcio, zinco, potassio, manganese, rame, boro, zolfo,18 Amminoacidi, enzimi, etc...
E’ immunostimolante alzando le nostre difese nei confronti di attacchi da agenti esterni di varia natura.
L’Echinacea purpurea ed Echinacea angustifolia è in grado di inibire la replicazione di batteri difficilmente controllabili, per questa ragione le sono riconosciute anche proprietà antibiotica, batteriostatica e antifungina. L'azione antivirale, di tipo interferon-simile, tale da ostacolare la penetrazione del virus nelle cellule sane, sembra essere dovuta all'acido cicorico e all'acido caffeico.
Il grosso interesse per le proprietà dell’echinacea deriva dalla capacità che questa pianta possiede di attivare l’azione fagocitaria dei linfociti e rinforzare il sistema immunitario specifico, di adulti e bambini: un'assunzione regolare permette di prevenire e curare i sintomi delle malattie da raffreddamento, delle manifestazioni influenzali con febbre e le infezioni del sistema respiratorio.
Non mi stancherò di evidenziare che, qualora si decidesse di acquistare un prodotto, che ci aiuti a risolvere i problemi citati, è necessario  porre particolare attenzione alla Titolazione dichiarata in etichetta.
La titolazione è importante perché fornisce la concentrazione di principio attivo, di ogni sostanza  presente nella confezione.
Essa è una delle molteplici informazioni, previste dalla normativa corrente, che devono essere presenti in etichetta.   .
Stiamo attenti a non lasciarci ingannare da prezzi bassi proposti in alcuni casi sugli scaffali dei supermercati.
Spesso prodotti apparentemente uguali, perché contengono gli stessi ingredienti, possono risultare più o meno efficaci in dipendenza della percentuale di sostanza attiva contenuta.