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Fastidi dovuti a malattie da raffreddamento - Mal di gola e Tosse

Autore: Alex 14/03/2017 0 Commento(i)

Procurarsi un bel raffreddore, con tutte le conseguenze derivanti, non richiede molto impegno, anzi è molto facile. Ogni stagione è buona.
In inverno i sintomi derivanti da raffreddamento sono spesso conseguenza di vari ceppi influenzali che si alternano e sistematicamente si presentano a rovinare le ferie invernali e le festività natalizie.
In estate, l’eccessiva calura provoca sudorazione e desiderio di refrigerazione.
Il ricorso a bevande fredde, aria condizionata, correnti d’aria apportano gradevolezza ed alleviano le sofferenze dovute dal caldo ma facilmente possono portare, oltre a problemi di congestione dell’apparato digestivo, ai tipici disturbi dovuti al raffreddamento.
La gola è la prima a risentire di sbalzi termici repentini, con raucedini e dolore, indicanti l’insorgere di infiammazioni locali e raffreddore che, se non prontamente curate, possono estendersi al naso ed ai bronchi.
La tosse comincia ad avanzare e febbre e bronchite sono pronte ad aggredire e debilitare il fisico.
Premesso che la cosa migliore è prevenire, evitando tutte quelle situazioni che potrebbero facilitare l’insorgenza delle problematiche appena accennate ed innanzi tutto mantenere efficiente il proprio fisico in modo che possa reagire prontamente e mettere in atto tutte quelle difese in grado di combattere, al momento giusto, i vari acciacchi stagionali.
Adesso, invece, parliamo di alcune sostanze naturali che possono essere usate per alleviare ed aiutare il nostro organismo a combattere ed eliminare i fastidi dovuti a mal di gola, raffreddore e tosse.
Andremo ad individuare alcune di quelle sostanze, presenti in natura, che possono essere utili a ridurre le infiammazioni, le difficoltà respiratorie, il catarro.
La Propoli è costituita essenzialmente da una miscela di composti di natura aromatica e fenolica arricchita da numerose sostanze molto eterogenee tra loro (acidi grassi, terpeni, aminoacidi, vitamine, sali minerali ecc.).
Tra i numerosi componenti della propoli il gruppo dei polifenoli o fiavonoidi (flavoni, fiavonoidi e fiavononi) è sicuramente la frazione più interessante e studiata per le sue proprietà.
I flavonoidi sono pigmenti vegetali, simili alle antocianine, la cui funzione nelle piante è ancora poco nota ma che con molta probabilità svolgono una duplice azione di protezione e di stimolo di fondamentali funzioni metaboliche come per esempio la respirazione.
La propoli, se impiegata alle idonee concentrazioni, è in grado di esercitare diverse azioni. Prima di tutto è uno dei migliori antibatterici naturali con attività sia batteriostatica sia battericida: impedisce infatti la moltiplicazione dei germi e li uccide, e stimola i processi immunitari. Definito “antibiotico naturale”, svolge anche una valida azione su molti ceppi di virus, tra cui molti virus influenzali e parainfluenzali, alcuni rhinovirus e il virus responsabile dell’herpes simplex: in particolare ne inibisce la crescita e ne rallenta la moltiplicazione.
Il suo utilizzo principale è contro il mal di gola, le affezioni delle vie repiratorie (faringiti, tracheiti e tonsilliti) e le affezioni del cavo orale (gengiviti, infiammazioni della lingua e del palato). 20-30 gocce disciolte in acqua o in una tisana sono un vero toccasana.
Per la prevenzione delle malattie da raffreddamento delle prime vie aeree può essere associata alla Rosa Canina (fonte naturale di vitamina C).
L’Eucalipto ha proprietà antisettico polmonare, urogenitale, intestinale; balsamico ed espetorante, fluidificante delle secrezioni bronchiali; febbrifugo, battericida, aromatico; per uso esterno è antireumatico.
La Camomilla è dotata di buone proprietà anti-infiammatorie locali ed interne, e costituisce un rimedio calmante tipico dei fenomeni nevralgici (sciatica, trigemino lombaggine e torcicollo). Questo grazie a certi componenti dell'olio essenziale, ad una componente flavonoide (soprattutto apigenina, quercetina, apiina e luteolina) ed ai lattoni matricina e des-acetil-matricarina. Il suo potere antiflogistico a parità di principio attivo (in peso) è stato comparato a quello del cortisone.
La Grindelia vanta proprietà espettorante, antispasmodica ed antiinfiammatoria.
Viene utilizzata prevalentemente per il trattamento della tosse e del catarro
delle prime vie respiratorie.
I principi attivi di riferimento della grindelia sono contenuti nella resina balsamica dei fiori e sono costituiti principalmente da acidi diterpenici come l’acido grindelico e altri composti polifenolici; i composti acetilenici quali matricarianolo e matricarianolo acetato; flavonoidi come koempferolo-3-metiletere e vari eteri e metil quercetine; saponine triterpeniche e sapogenine; ci sono poi gli acidi fenolici, circa il 5% di tannini e lo 0,2% di olio essenziale.
L’Echinacea viene usata come coadiuvante e nella prevenzione delle infezioni ricorrenti del tratto respiratorio superiore (es. raffreddore, mal di gola etc.).
Il Limone è particolarmente ricco di vitamina C, nella scorza si trova un’altissima quantità di flavonoidi. Tra le molteplici proprietà: Allevia i sintomi di mal di gola, raffreddore e influenza: per le loro proprietà antivirali e antibatteriche gli oli essenziali del limone sono efficaci nel contrastare le malattie infettive. Per stroncare un raffreddore sul nascere, ai primi sintomi, quando la gola inizia a pizzicare, si consiglia di mangiare un limone intero, buccia e semi compresi (di produzione biologica); in caso di mal di gola, si consiglia di fare gargarismi con il succo di limone. Se il naso è otturato, instillate alcune gocce di succo di limone direttamente nel naso.
Il miele, assunto anche da solo può essere considerato come un sostituto dei comuni sciroppi per la tosse e somministrato la sera prima di coricarsi nella dose di un cucchiaino, come se si trattasse di un vero e proprio farmaco. 
E’ inoltre molto ricco di vitamine, minerali e proteine, contribuisce quindi a rafforzare l’organismo in caso di debilitazione conseguente a malattie, stress o carenze alimentari.
Ognuna delle sostanze che abbiamo citato svolge un’utile funzione anche se assunte singolarmente ma, in associazione tra loro concorrono con maggior efficacia a risolvere i fastidiosi sintomi da raffreddamento.
La forma migliore in questo caso potrebbe essere uno sciroppo da assumere a colazione, a pranzo e la sera, magari insieme ad una tazza di latte caldo.
Qualora si decidesse di acquistare uno sciroppo (ma vale anche per qualsiasi prodotto disponibile sul mercato) è necessario porre particolare attenzione alla Titolazione dichiarata in etichetta, dei prodotti costituenti lo sciroppo.
La titolazione è importante perché fornisce la concentrazione di principio attivo, di ogni sostanza presente nella confezione.
Non bisogna lasciarsi attirare da prezzi bassi.
Spesso prodotti apparentemente uguali, perché contengono gli stessi ingredienti, possono risultare più o meno efficaci in dipendenza della percentuale di sostanza contenuta.