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Può capitare che il nostro organismo trattenga una quantità eccessiva di liquidi, invece di espellerli. Questa particolare condizione viene denominata ritenzione idrica, o secondo il termine medico, edema. Esistono due tipi di ritenzione idrica o edema: uno è l'edema generalizzato, nel quale il gonfiore e la ritenzione interessano tutto il corpo (particolarmente cosce e fianchi), l'altro è l'edema localizzato, nel quale la ritenzione è concentrata in un'area specifica.
Quando l’edema è generalizzato, il primo segno è un aumento di peso per l’elevata quantità di liquidi che si accumulano.Nell’edema da difetti della circolazione venosa, la cui forma più frequente colpisce gli arti inferiori, il primo sintomo sono le gambe pesanti, specie la sera, il gonfiore delle cosce e delle caviglie. Problemi di circolazione venosa possono anche essere la causa di formazione di cellulite, indicante una condizione alterata del tessuto sottocutaneo ricco di cellule adipose.
Il gonfiore alle caviglie, che si può manifestare dopo un’intensa giornata di lavoro passata prevalentemente in piedi, o al contrario, per la maggior parte del tempo seduti, magari con calzature non propriamente indicare (tacchi eccessivamente alti). Un ambiente caldo, inoltre, provocando dilatazione dei vasi sanguigni, determina un travaso di liquidi nei tessuti e quindi il gonfiore.
Le cause possono anche derivare da particolari patologie che è bene accertare, per poterle preventivamente escludere, tramite la consultazione di un medico.
L’assunzione di determinati farmaci può provocare importanti ritenzioni idriche di tipo generalizzato .
Il rimedio migliore è prevenire, cioè creare le condizioni necessarie per favorire l’eliminazione dei fluidi in eccesso. È buona norma, oltre ad una dieta povera di sali, evitare tutte le condizioni che favoriscono il ristagno del circolo alle estremità e mantenere le gambe alzate rispetto al corpo durante la notte.
Per chi volesse approfondire la problematica relativa, esiste una vasta bibliografia; pertanto, senza pretendere di voler essere esaustivi, abbiamo selezionato ed evidenziamo in maniera specifica, di seguito, quelli che, a nostro parere, sono i rimedi più indicati per aiutarvi ad ottenere una linea desiderabile.
Il The Verde (nome scientifico Camelia Sinensis) è una varietà cinese di Long Jing, ricco di elementi benefici per la salute, come i polifenoli e le catechine, che sono sostanze che aiutano con un effetto drenante e antiossidante.
La Rivista di Nutrizione Clinica Americana pubblicò un studio in cui si dimostrava la relazione tra il consumo di The Verde e la perdita di peso, rendendolo un aiuto al problema dell’obesità, grazie all’ effetto drenante e accelerante del metabolismo di questa bevanda.
È importante segnalare che anche se il The verde ha un gran numero di benefici , ha anche un contenuto di caffeina elevato che, anche se non agli alti livelli dell caffé, può causare ansia e nervosismo. L’eccesso di The verde può inoltre aumentare la diuresi provocando disidratazione.
L’Ananas (Ananas sativus - Bromeliacee) è particolarmente ricco in sali minerali (potassio, manganese) e in vitamine (carotenoidi, vitamina A, complesso B e vitamina C). In fitoterapia è utilizzato il gambo dell’infruttescenza, il cui componente più importante è la bromelina, essa conferisce al rimedio un’azione decongestionante, che stimola il drenaggio del focolaio infiammatorio e il riassorbimento del versamento emorragico. Per questa proprietà trova impiego nel trattamento dei processi infiammatori, specialmente in caso di edema, cellulite. La cellulite infatti si presenta come un processo infiammatorio a carico del sistema linfatico e microcircolatorio, che provoca la trasudazione dei liquidi negli spazi intracellulari; se non viene curato, questo processo porta all'atrofizzazione dei vasi capillari e l'infiltrazione di grasso negli spazi intercellulari, con formazione di nodi cellulitici che possono causare anche dolore.
I preparati a base di gambo di ananas sono oggi largamente impiegati per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica perché contengono principi attivi ad azione fibrinolitica i quali, andando ad agire a livello dei vasi sanguigni, riducono la vasodilatazione e l'eccessiva permeabilità dei capillari, attenuando le infiammazioni o i dolori localizzati.
Le foglie di betulla esercitano un effetto diuretico molto deciso agendo in maniera diretta sull'epitelio renale: attivando la diuresi si ottengono risultati soddisfacenti sia nella cura degli edemi di origine cardiaca, sia nei casi di ritenzione idrica, sia nella ipertensione. L'azione decisa sull'eliminazione dei cloruri e degli urati previene la formazione dei calcoli renali. Inoltre, la betulla normalizza perdite di albumina nelle urine (albuminuria) ed esercita effetti benefici sul metabolismo dei lipidi e del colesterolo.
L’arancio amaro Citrus Aurantium, viene utilizzato in fitoterapia per la riduzione del grasso addominali.
Il fitocomplesso presente nella scorza del frutto acerbo e disseccato dell'arancio amaro si è dimostrato capace di far diminuire sensibilmente il grasso in eccesso, soprattutto quello depositato nell'addome, attraverso un aumento della cosiddetta termogenesi. La termogenesi è un particolare processo metabolico, che stimola l'organismo nella produzione di calore, utilizzando le riserve di tessuto adiposo.
L'estratto della scorza del frutto acerbo contiene una rara composizione di amine simpaticomimetiche, in particolare la sinefrina in grado di aumentare la beta-ossidazione, stimolando così l’ossidazione degli acidi grassi del grasso, che come abbiamo visto si concentra a livello addominale.
La Centella asiatica (o Hydrocotyle asiatica) è una pianta erbacea perenne originaria dell'India e del Madagascar che cresce in luoghi umidi e ombrosi, tipicamente lungo i corsi d'acqua.
Eè utile per prevenire e trattare l’insufficienza venosa e quindi il gonfiore e la pesantezza alle gambe e alle caviglie che ne derivano.
Agisce principalmente preservando la struttura e la tonicità delle pareti vasali grazie alla sua attività di stimolo della sintesi di collagene da parte dei fibroblasti.
Grazie alle sue proprietà benefiche sui vasi e sul tessuto connettivo, può essere utile anche nel trattamento della cellulite..
È sconsigliata durante la gravidanza perché potrebbe causare il rilascio della muscolatura uterina. Inoltre è bene non utilizzare la centella durante l'allattamento.
Il Ginkgo biloba è un fossile vivente ed unica specie ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae.
La pianta, originaria della Cina, viene chiamata volgarmente ginko o ginco o albero di capelvenere.
Le foglie di Ginkgo biloba contengono terpeni, polifenoli, flavonoidi (ginketolo, isiginketolo, bilabetolo, ginkolide).
Il ginkolide B è ritenuto un antagonista del PAF (platelet activating factor), mediatore intracellulare implicato nei processi di aggregazione piastrinica, formazione del trombo, reazioni infiammatorie (iperattività bronchiale).
Con le sue foglie è possibile cercare di migliorare la circolazione di sangue, sia a livello periferico sia cerebrale, apportando quindi un certo beneficio alla fragilità capillare e contrastando le varici.
Le foglie attuano un'azione di regolazione sulla circolazione e di opposizione ai radicali liberi rallentando i fenomeni di ossidazione, e proprio grazie a questa azione si contrastano gli effetti dello stress fisico e mentale.
Fucus è il nome di un genere di alghe largamente distribuite in tutte le acque fredde, comuni lungo le coste marine. I fucus appartengono allePhaeophyta e sono caratterizzati dal pigmento bruno, la fucoxantina, che nasconde la clorofilla. Vi sono oltre novecento specie di fucus, tutte marine all'infuori di tre specie.
Nella specie Vesiculosus, il Fucus viene utilizzato nel settore erboristico (in polvere) per normalizzare la funzione tiroidea in quei soggetti ove essa sia compromessa dalla carenza di iodio.
Viene inoltre utilizzato in decotto o in estratti di vario genere, nelle diete, come dimagrante e anticellulite, perché lo iodio in esso contenuto, aiuta la sintesi degli ormoni tiroidei, che stimolando il metabolismo accelerano lo scioglimento dei depositi di grasso. La parte che si utilizza è il tallo, da cui si ricava anche l'estratto secco o la tintura madre.
I suddetti prodotti, usati in associazione tra loro, sono in grado di esercitare un’efficace azione sinergica, ognuno per la propria “specializzazione”, provvedendo spesso a risolvere i suddetti problemi.
Qualora si decidesse di acquistare un prodotto, che aiuti a risolvere i problemi citati, bisogna porre particolare attenzione alla Titolazione dichiarata in etichetta. Spesso prodotti apparentemente uguali, perché contengono gli stessi ingredienti, possono risultare più o meno efficaci in dipendenza della percentuale di sostanza attiva contenuta.
E’ da precisare che, le informazioni qui riportate, non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico.