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Sensazione di appesantimento alle gambe

Autore: Alex 14/06/2017 0 Commento(i)

Il problema di avere una sensazione di appesantimento alle gambe associato a gonfiore e ad un senso di stanchezza interessa una elevata percentuale di donne ma anche gli uomini non ne sono esenti.
Le cause possono essere molteplici stare molte ore seduti dietro una scrivania, o lavorare stando molto tempo in piedi, un’alimentazione sregolata, l’obesità, il sovrappeso ed il fumo portano quasi sempre a disturbi della circolazione che si evidenziano con gonfiore alle gambe e senso di stanchezza.
La cosa migliore da fare è prevenire, cioè creare le condizioni necessarie per avere e mantenere una buona circolazione venosa.
E’ consigliabile fare regolarmente attività fisica, è sufficiente camminare ogni giorno per almeno mezz’ora, oppure andare in bicicletta, nuotare o fare ginnastica dolce.
Tali attività creano le condizioni per eliminare il gonfiore alle gambe e quel fastidioso senso di stanchezza.
Una corretta alimentazione con pochi grassi animali e molte verdure e cereali contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna.
L’uso di abiti ampi, che non costringano le gambe, limitando la circolazione e delicati massaggi, specialmente la sera concorrono ad alleviare quel senso di appesantimento che attanaglia le gambe.
In natura sono presenti molti rimedi in grado di apportare tutte quelle sostanze che, per motivi vari, ci si ritrova ad essere carenti e che sono in grado di aiutare l’organismo a reagire nel migliorare i molteplici aspetti legati al complesso problema dell’appesantimento alle gambe.
Per chi volesse approfondire la problematica relativa, esiste una vasta bibliografia; pertanto, senza pretendere di voler essere esaustivi, abbiamo selezionato ed evidenziamo, di seguito, quelli che, a nostro parere, sono i prodotti più indicati per aiutarvi a raggiungere al meglio il tanto agognato senso di benessere per le vostre gambe.
Il mirtillo nero contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l’acido citrico (che protegge le cellule), l’acido ossalico, l’idrocinnamico e il gamma-linolenico.
Ha un’ azione protettiva nei confronti dei capillari e dei vasi venosi.
È utilizzato in caso di problemi di circolazione sanguigna o linfatica e con senso di pesantezza delle gambe o gonfiore.

Il mirtillo nero si usa anche in caso di fragilità capillare a livello della retina, anche in caso di retinopatia ipertensiva o diabetica.
La Centella asiatica (o Hydrocotyle asiatica) è una pianta erbacea perenne originaria dell'India e del Madagascar che cresce in luoghi umidi e ombrosi, tipicamente lungo i corsi d'acqua.
Le saponine triterpeniche (asiaticoside, acido asiatico e madecassoside) di cui sono ricche le foglie di centella migliorano la circolazione venosa stimolando i fibroblasti. Questi sono cellule che sintetizzano il collagene, indispensabile per la salute di diversi tessuti, quali il derma, il connettivo e le pareti dei vasi.
Grazie alle sua proprietà benefiche sui vasi e sul tessuto connettivo, può essere utile anche nel trattamento della cellulite.
L’Ananas, viene comunemente identificato come frutto tropicale/esotico, che appartiene alla famiglia della Bromeliacee.
Il maggior interesse in campo terapeutico e nutrizionale, per questo alimento è dovuto alla presenza della bromelina o bromelaina, un enzima proteolitico contenuto nel gambo d’ananas, e per questo motivo l’ananas si è conquistata la dicitura di “brucia grassi”.
Inoltre la bromelina garantisce ulteriori proprietà terapeutiche all’ananas: antinfiammatorie, antiedemigene ed anticoagulanti.
Il Rusco (Ruscus aculeatus) è noto per la sua proprietà fleboprotettiva: questa pianta viene impiegata nella terapia dell'insufficienza venosa, in particolare di quella a carico degli arti inferiori. Questa azione è dovuta soprattutto ai saponosidi di cui il Rusco è ricco, ma non trascurabile è il ruolo svolto dai flavonoidi.
In particolare i saponosidi paiono in grado di stimolano i recettori adrenergici delle cellule muscolari liscie della parete dei vasi venosi, favorendo così i fenomeni di vasocostrizione e migliorando quindi il tono venoso.
La Betulla ha moltissime proprietà: aiuta a drenare, a dimagrire ed è anticellulite, può essere considerata un antinfiammatorio naturale e ha effetti curativi contro i reumatismi e a favore del benessere dei capelli e della pelle. Svolge in particolare una funzione diuretica, depurativa e antisettica. E’ costituita da varie sostanze, fra le quali i flavonoidi, i tannini, la vitamina C.
L’Ippocastano è un albero ornamentale di grandi dimensioni, ha il fusto alto dai 15 ai 30 metri e predilige le zone ombrose. Originario dei Balcani, è presente in molti giardini d’Europa e del Medio Oriente.
È una pianta molto nota per le sue proprietà drenanti a livello venoso, ma è anche un ottimo antinfiammatorio per l’apparato vascolare.
Esso è ricco di componenti che favoriscono la circolazione sanguigna, come proantocianidine, tannini e flavonoidi, la cui azione è astringente. È inoltre utile nel trattamento delle emorroidi, delle flebiti e delle ulcere varicose, toglie il prurito e il dolore favorendo in tempi brevi il riassorbimento dei liquidi che ristagnano nei tessuti. Queste sostanze agiscono sul processo di regolarizzazione della circolazione dei liquidi, sciolgono gli edemi, vivificano il sangue impedendo inoltre di appesantire i tessuti e favorire la formazione delle cellule adipose.

La Rosa canina ha proprietà vasoprotettrici, in relazione al suo contenuto in antociani.
La ricchezza in flavonoidi, antociani e carotenoidi ne giustifica pienamente un utilizzo nell’industria cosmetica, ad uso topico, specialmente nei casi dove si verifica un’alterazione del microcircolo venoso superficiale.
E’ un utile rimedio in caso di mastiti, congiuntiviti, e ogni affezione legata alla fragilità dei tessuti.
La Vite rossa (Vitis Vinifera) è pertanto indicata in tutte le forme di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, couperose, edemi, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti inferiori.
I principi attivi contenuti nelle foglie raccolte in autunno, quando assumono sfumature rosseggianti, appartengono alla categoria dei polifenoli, in particolare dei bioflavonoidi (antocianidine e proantocianidine), e svolgono un'intensa attività antiossidante e antinfiammatoria.
La loro azione più importante è quella tonica e vasoprotettrice, diretta al sistema circolatorio, dove influenzano positivamente la permeabilità vasale, impedendo edemi e gonfiori.
I suddetti prodotti, usati associazione tra loro, sono in grado di esercitare un’efficace azione sinergica, ognuno per la propria “specializzazione”, provvedendo spesso a risolvere i suddetti problemi.
Non mi stancherò di evidenziare che, qualora si decidesse di acquistare un prodotto, che ci aiuti a risolvere i problemi citati, è necessario  porre particolare attenzione alla Titolazione dichiarata in etichetta.
Spesso prodotti apparentemente uguali, perché contengono gli stessi ingredienti, possono risultare più o meno efficaci in dipendenza della percentuale di sostanza attiva contenuta.
Bisogna sempre tenere presente che, i prodotti naturali possono essere degli ottimi rimedi per molte problematiche ma, in caso non si abbiano buoni risultati seguendo queste indicazioni, la figura specialistica a cui rivolgersi è l’Angiologo o il Flebologo che effettuerà un bilancio della situazione venosa e, qualora necessario, prescriverà gli opportuni farmaci: l’insufficienza venosa è, infatti, una malattia che se, non trattata nel modo giusto, potrebbe portare a varici.