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Gonfiore addominale e dolori gastrointestinali

Autore: Alex 10/05/2017 0 Commento(i)

Chi non ha mai sofferto di mal di pancia o non ha mai sentito un persistente gonfiore a stomaco e pancia, scagli la prima pietra.
L’apparato gastrointestinale è adibito essenzialmente a rifornire continuamente l'organismo di sostanze nutritive, sali minerali, acqua, vitamine, attraverso il processo digestivo che trasforma gli alimenti in sostanze più semplici ed il successivo processo di assorbimento tramite le pareti intestinali.
I suddetti processi sono particolarmente complessi e coinvolgono vari organi, ghiandole e specifiche parti dell’intestino.
Una corretta e variata alimentazione insieme ad un attento mantenimento dell’efficienza dei  “componenti” dell’apparato gastrointestinale, permettono di ottenere un corretto apporto di sostanze nutritive al nostro organismo e quindi di pervenire ad un benessere generalizzato che si rifletterà sul nostro spirito e sulla nostra esistenza.
I disturbi più ricorrenti sono le infiammazioni della mucosa della bocca, la presenza di aria nello stomaco o nell'intestino (meteorismo), l'acidità di stomaco o dolore a carico dello stomaco, definito genericamente col termine di gastrite.
Nel caso in cui il dolore o gli spasmi interessano il colon, questo disturbo viene definito col nome di colite o di colon irritabile.
Molteplici possono essere i fattori, sia di tipo alimentare sia di tipo psicologico che possono andare a turbare l’equilibrio necessario al corretto funzionamento dell’apparato in argomento. 
Ognuno di noi sa che determinati alimenti, a volte, possono provocarci irritazione, gonfiore, bruciore, meteorismo; come pure è ben noto che certe emozioni, paure, nervosismo, stress possono agire immediatamente su pancia e stomaco. 
Lo stress può avere effetti nocivi anche su diversi apparati del nostro organismo e principalmente sull'apparato cardiocircolatorio e sull'apparato gastroenterico.
Quando percepiamo pancia gonfia, intestino irritato, bruciori di stomaco, non dobbiamo subito pensare ad un rimedio che risolva tutto.
Le cause potrebbero essere molteplici.
E’ necessario, pertanto indagare, prima capire bene il problema che abbiamo, in quali momenti lo avvertiamo ed in quali momenti è meno presente, in tal modo potremo agevolare le fasi di anamnesi e di diagnosi al nostro medico che potrà, all’occorrenza, prescriverci la terapia più appropriata.
Molto spesso, però, è sufficiente un’attenta dieta (eliminando gli alimenti controindicati, quali ad esempio: latte, spinaci, pepe, peperoncino, etc.), un corretto stile di vita (lunghe camminate aiutano tra l’altro a scaricare molte tensioni e stress) e l’assunzione di alcuni ritrovati naturali permettono di mitigare e spesso di eliminare quel meteorismo e dolori gastrointestinali che complicano la vita.
Senza pretendere di voler essere esaustivi, abbiamo selezionato ed evidenziamo, di seguito, i prodotti che, a nostro parere, sono i rimedi più indicati per aiutarvi a raggiungere al meglio il tanto agognato senso di benessere per il nostro apparato gastrointestinale.

I semi di cumino sono ricchi di proprietà: oltre a contenere ferro, indispensabile per il nostro sistema immunitario, contengono anche numerose vitamine (B1, B2, B6, PP, C e K) e sali minerali. Sono inoltre ottimi stimolanti del metabolismo ed entrano nella composizione di infusi contro il gonfiore addominale.

Il carbone vegetale si ottiene per distillazione secca dal legno.
La polvere di Carbone attivo, presente nella Farmacopea Ufficiale XI edizione, si prepara per pirolisi della polpa di legno e viene “attivato” attraverso un particolare processo in grado di rimuovere le sostanze precedentemente adsorbite.
Esso viene apprezzato come integratore sotto forma di polvere per uso interno nelle forme gastriche ed intestinali con meteorismo.
In concomitanza di disordini gastrointestinali si osserva in non poche situazioni una eccessiva presenza di gas a livello enterico (idrogeno e metano) accompagnati con dolore e distensione addominale.
La tradizione erboristica propone da tempo l’utilizzo del carbone vegetale attivato per ridurre il meteorismo e la flatulenza.
La Melissa officinalis o melissa è una pianta erbacea spontanea, perenne e rustica, molto ricercata dalle api ed è appunto per questo motivo che prende il nome dal greco mélissa.
In fitoterapia, della melissa sono utilizzati soprattutto le foglie ma anche i fiori e gli steli.
Negli estratti della pianta sono rintracciabili: triterpeni, acido caffeico, acido rosmarinico e vari flavonoidi (luteolina, quercetina, apigenina, chemferolo,).
Attualmente la Melissa officinalis viene impiegata come sedativo negli stati d’ansia con somatizzazioni viscerali ed irrequietezza ed anche in patologie dispeptiche gastroenteriche grazie alla sua azione spasmolitica.
Il finocchio (Foeniculum vulgare) è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).
Conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà aromatiche.
È utilizzato per chi ha difficoltà digestive, aerofagia, vomito e nell'allattamento per ridurre le coliche d'aria nei bambini.
È noto infatti che una tisana fatta con i semi di questa pianta sia molto efficace nel trattamento di gonfiori addominali da aerofagia.
Inoltre combatte i processi fermentativi dell'intestino crasso, e quindi diminuisce il gas intestinale.
Quindi può essere utile per ridurre la componente dolorosa della sindrome da colon irritabile.

L’argilla verde è un materiale inorganico costituito da una serie di minerali essenziali, ossidi di ferro ed altri materiali vegetali decomposti tra cui le alghe.
Antisettica e battericida: l’argilla curativa è in grado di contrastare l’attività dei batteri senza recare alcun danno all’organismo umano. L’argilla neutralizza solo le eccedenze di batteri ma non ostacola la moltiplicazione e ricostruzione cellulare. E’ utilissima per eliminare i parassiti intestinali e per ristabilire l’equilibrio della flora microbica danneggiato da enteriti, coliti, colibacillosi.
Cicatrizzante: attraverso le sue qualità basiche (a pH quasi neutro) esercita un’influenza come biocatalizzatore dell’organismo ossia favorisce la totalità di reazioni chimiche necessarie alla sopravvivenza come la coagulazione del sangue e la rigenerazione della pelle. Questa proprietà dell’argilla viene usata sia per curare ferite esterne sia per curare l’ulcera gastroduodenale.

Lactobacillo sporogenes - Sono spore attive produttrici di acido lattico. Le spore sono microincapsulate, molto resistenti al calore, agli acidi dello stomaco e ai sali biliari, e raggiungono intatte l'intestino. Qui , nell'arco di tempo di circa due ore, il tempo cioè necessario per lo svuotamento gastrico nei soggetti a digiuno, le spore germinano e si trasformano in cellule vive. Le spore sono attive in tutto il tratto intestinale, nel duodeno, nel digiuno e nell'ileo. Producono acido L-lattico e contrastano la crescita di eventuali batteri patogeni; svolgono un'attività probiotica, favorendo la produzione di vitamine e l'assimilazione di nutrienti quali il calcio, il ferro e il fosforo; favoriscono la digestione, tramite proteolisi e lipolisi e la conversione del lattosio in acido lattico e quindi la digestione del latte e dei prodotti caseari; controllano la produzione di prodotti di fermentazione come ammoniaca o tossine

I suddetti prodotti, usati associazione tra loro, sono in grado di esercitare un’efficace azione sinergica, ognuno per la propria “specializzazione”, provvedendo spesso a risolvere i suddetti problemi.
E’ necessario  porre particolare attenzione alla Titolazione dichiarata in etichetta degli integratori..
Spesso prodotti apparentemente uguali, perché contengono gli stessi ingredienti, possono risultare più o meno efficaci in dipendenza della percentuale di sostanza attiva contenuta.